Vulcani
In Islanda troviamo tantissimi vulcani, parecchi molto attivi che possono risvegliarsi all’improvviso, e proprio per questo sono luoghi molto difficili e impegnativi. Il consiglio è di visitarli con escursioni organizzate da guide specializzate
Foto di Islandapertutti.it
Askja
Posizionato in una zona abbastanza remota e selvaggia il paesaggio è a dir poco spettacolare. Distese selvagge di un susseguirsi di verde e nero fino a diventare deserto lavico circondato da alcune cime perennemente innevate. Il vulcano è composto da tre crateri e occupa un area di circa 45 km2.
È possibile effettuare un escursione sul vulcano fino a raggiungere il cratere Viti (che significa Inferno). L’escursione parte 30 km dopo il campeggio Herdubreidarlindir in direzione di Oskjuvatn. Il percorso per arrivare al cratere è molto accidentato e difficoltoso su un terreno di neve nera e bisogna avere un passo sicuro per affrontare la salita. Una volta però arrivati al cratere, la fatica verrà ripagata dal panorama!
Dal cratere si può percorrere un sentiero un po’ difficile che effettua l’intero giro in cresta per ammirare ancora di più il panorama oppure fermarsi e tuffarsi nelle acque calde del lago del cratere.
Ulrich Latzenhofer, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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Se si arriva da Myvatn (130km da Askja) percorrere la N1 fino all’imbocco della F88 da percorrere per circa 80km, poi continuare sulla F910 per altri 12 Km , mentre se si arrvia da Egilstaddir prendere la strada 931 in direzione sud, poi la 910 che diventa F910 a partire da Karahjnùkar. Seguire poi la pista F905 e F910.
Da qualsiasi parte si arrivi è necessario un veicolo 4×4 e ricordarsi di partire con il pieno al serbatoio in quanto sul tragitto non ci sarà la possibilità di effettuare rifornimenti. |
Hekla
Difficilmente accessibile è uno dei vulcani più conosciuti d’Islanda, spesso ha causato problemi al traffico aereo europeo, si può vedere anche dalla Ring Road. La zona è aspra con paesaggi lunari e desolati, ma è davvero magnifica.
Il vulcano è alto 1491 m, si può scalare in circa 3 ore, non è obbligatoria la guida ma è altamente consigliata.
Alan Levine from Strawberry, United States, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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In auto dalla N1 prendere la strada 26 per 50km fino a raggiungere la pista F225, proseguire sulla pista per circa 20 km che porta fino al parcheggio da dove si può proseguire fino alla cima a piedi.
La zona non è servita da un servizio di pullman. |
Krafla (cratere Viti)
Situato non lontano dal lago Myvatn, si trova in un area caratterizzata da intensi fenomeni geotermici, ed è presente pure una centrale visitabile. Il vulcano è visitabile, lasciata l’auto nel parcheggio sottostante si può intraprendere il sentiero che fa il giro dell’intero cratere al cui suo interno possiamo ammirare un lago turchese.
Christian Wirth, de:Wirthi, CC BY-SA 2.5, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
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In auto seguire la strada N1 poi proseguire su strada 863 verso la centrale geotermica di Krafla fino in fondo alla strada (7km dalla N1) |
Snaefell
Questo vulcano si trova all’estremità occidentale dell’isola, sulla penisola omonima di Snaefellsnes. Il vulcano è ricoperto dal ghiacciaio Snaeffelsjokull, ed è famoso per essere stato il punto d’ingresso del “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne.
L’ascensione al vulcano è possibile con una guida e soprattutto ad inizio stagione, mentre a fine estate a volte è molto pericolosa.
James169, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Informazioni pratiche
Eldfell
Questo vulcano alto solo 221 metri è situato sull’isola di Heimaey nell’arcipelago delle isole Vestmann. E’ possibile fare un escursione fino al cratere pricipale senza pero potervi spingere fino al suo interno, cosa estremamente pericolosa. La sommità si raggiunge in circa 40 minuti partendo dall’Eldheimar Volcano Museum. Dalla cima si può ammirare una vista stupenda su tutta l’isola e l’arcipelago circostante.
Diego Delso, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons