Þórsmörk (Thórsmörk)
Situato a circa 150km in linea d’aria da Reykjavik, Þórsmörk, letteralmente “il bosco di Thor” è una zona di una bellezza unica, al pari del vicino Landmannalaugar. Il sito naturale si trova tra i ghiacciai Mýrdalsjökul e Eyjafjallajökull.
La zona è vulcanica e comprende il vulcano Eyjafjöll, famoso perché nel 2010 con le sue ceneri blocco lo spazio aereo europeo per parecchio tempo e il vulcano Katla, entrambi situati sotto i ghiacciai.
Ilya Grigorik, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons
Come arrivare a Þórsmörk
In pullman: da Reykjavik nel periodo estivo (metà giugno/metà settembre) partono 3 corse al giorno con la compagnia Reykjavik Excursions e con la compagnia Trex, mentre una corsa con la compagnia Sterna. Il bus ferma a Hveragerdi, Selfoss, Hella, Hvolsvöllur e Seljalandsfoss. Il tragitto dura tra le 4 e le 5 ore.
In alternativa, in estate ci sono escursioni in giornata proposte dalle compagnie Gray Line e Reykjavik Excursions ma sono particolarmente costose.
In auto: dalla N1, all’altezza delle cascate di Seljalandsfoss, si arriva tramite la strada 249 e poi la pista F249. La pista è però una delle più difficili d’Islanda, l’accesso è consentito solo a mezzi 4×4 e ben strutturati, anche la guida del mezzo deve essere esperta e abituata a guadare grossi fiumi.
Dove dormire a Þórsmörk
A Þórsmörk si può trovare un rifugio con campeggio gestito dall’associazione di escursionisti Ferðafélag islands. Il rifugio può ospitare fino ad un massimo di 75 persone e dispone di una cucina utilizzabile però solo da chi alloggia nel rifugio e non nel campeggio. I costi sono abbastanza alti.
Sito escursionisti Ferðafélag islands rifugio Þórsmörk
Un’alternativa è “The Volcano Huts” a Husadalur che propone formule di alloggio per tutti i gusti: cottage, bungalow, camerate, glamping, campeggio.
Cosa fare a Þórsmörk
In questa zona l’attività principale è l’escursionismo con molteplici percorsi da seguire che vanno dalle poche di camminata a trekking di alcuni giorni.
Trekking Þórsmörk-Skogar
In circa 10 ore di cammino si percorrono i 20 km di sentiero che separano Þórsmörk da Skogar. Il percorso è a dir poco splendido ma altrettanto impegnativo, soprattutto per la lunghezza ma anche per le condizioni meteo che potrebbero cambiare repentinamente e mettere in difficoltà l’escursionista. Il tragitto è ben segnalato da dei paletti ogni 100 metri, a metà strada è presente anche un rifugio, l’unico sul tracciato. Il periodo migliore per affrontare l’esperienza è sempre l’estate dove sarà possibile incontrare condizioni migliori.
Trekking del Laugavegurinn
Uno dei più belli e conosciuti trekking che possiamo trovare in Islanda è il sentiero che collega Landmannalaugar a Þórsmörk, denominato anche “cammino delle sorgenti calde”.
È uno dei percorsi più ricercati e straordinari che si possono fare, alcuni lo indicano come l’itinerario più bello del mondo. Il sentiero attraversa i paesaggi vulcanici del Landmannalaugar, tra i colori di rocce gialle, verdi e marroni, i ghiacciai e i nevai, i deserti di cenere, i campi di lava, fino agli alberi contorti di Þórsmörk.
Il sentiero di per se non presenta grandi difficoltà, se non l’avere una buona gamba (55 km), il problema principale è sempre rappresentato dalle condizioni meteo che potrebbero rivelarsi anche proibitive e cambiare velocemente. Il percorso è ben segnalato, ma è utile anche avere una cartina dettagliata della zona, che potrete trovare negli uffici del turismo della zona oppure anche ai rifugi. Per effettuare tutto il trekking ci vogliono 4-5 giorni di cammino e lungo il percorso sarà possibile trovare dei rifugi o accamparsi con la tenda.
Per maggiori informazioni visitare il sito di escursionisti Ferðafélag islands
Michal Klajban, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons